Questo mese “Mettere Nero su Bianco” entra nel mondo floreale e colorato di Valeria Piludu, pittrice professionista, sarda di nascita ma veneta di adozione. Valeria attraverso la sua spiccata sensibilità, coglie, esprime e traduce usando il colore le emozioni di chi si affida alle sue abili mani per la realizzazione di un dipinto su misura.
Sono felice di presentarti “Mettere Nero su Bianco”, la mia rubrica mensile di interviste che esplorerà l’immaginazione e la creatività di persone con interessi e professioni diverse. Scopriremo come queste persone usano il loro quaderno o blocco preferito per organizzare le idee, creare arte, scrivere e molto altro ancora, entrando nel loro mondo creativo.
Se sei appassionata di scrittura e desideri trovare ispirazione, non perdere neanche un’edizione di questa rubrica! Le storie e le esperienze che condividerò con te ti stimoleranno a dare il meglio da te stessa. Seguimi per non perdere nemmeno una delle mie interviste mensili e scoprire come i miei ospiti mettono in pratica la loro creatività. Pronta per un’avventura di scoperta e ispirazione?
Di cosa ti occupi?
Ho frequentato la scuola d’arte e sono una pittrice professionista. Ho iniziato, dapprima a rafforzare la mia presenta sui social facendomi conoscere e raccontandomi attraverso le mie giornate suddivise tra creatività e figli.
Nel 2019 il salto di qualità attraverso il quale ho strutturato al meglio la mia attività di pittrice di emozioni. Ho aperto la partita iva, creato un sito internet e aperto uno shop online, annesso al sito, in cui vendo le mie opere d’arte su tela e su carta. Sui social mi puoi trovare come @rosaeturchese .

Articoli personalizzati per Valeria Piludu. Quaderni a spirale, dipinti a mano con colori vegetali e minerali, 120 pagine, rilegatura a spirale e carta di riciclo
Carta bianca, a righe o puntinata?
Sono entusiasta di condividere con te la mia passione per i quaderni e i taccuini! Quando si tratta di scegliere la carta perfetta, mi trovo spesso ad affrontare una difficile decisione: carta bianca, a righe o puntinata? Per i momenti in cui voglio lasciare che la mia creatività prenda il volo, la carta bianca è la mia compagna ideale. Con le sue pagine incontaminate, posso dare vita a schizzi vivaci, sperimentare con colori audaci e lasciare che le parole fluttuino liberamente sulla pagina. È come avere un’intera tela a mia disposizione, pronta ad accogliere le mie idee più audaci.
Tuttavia, ci sono momenti in cui ho bisogno di un po’ più di ordine e precisione. Quando seguo un corso o sto prendendo appunti importanti, mi affido alla carta a righe. Le linee sottili mi aiutano a mantenere una scrittura ordinata e uniforme, assicurandomi che ogni parola sia al suo posto. È come avere una guida sulla pagina che mi aiuta a organizzare i miei pensieri e a essere più meticolosa nel mio lavoro.
E sai una cosa? Sono così affezionata a entrambi i tipi di carta che ho addirittura due quaderni Inkpressioni dedicati esclusivamente a questi due usi. Sono diventati i miei fedeli compagni di viaggio, pronti ad adattarsi alle mie diverse esigenze a seconda dell’occasione.
Quando usi carta e penna?
Immagina questo: una giornata piena di avventure, idee che scoppiano nella tua mente come fuochi d’artificio e una penna che danza sulla pagina, catturando ogni singolo pensiero. Quando si tratta di esprimere me stessa e tenere il controllo del caos creativo che mi circonda, carta e penna diventano i miei fedeli alleati.
La carta diventa il palcoscenico su cui si svolge il mio spettacolo personale. Prendo appunti, annoto parole e idee brillanti che mi fanno battere il cuore. Non c’è niente di più appagante di vedere la pagina riempirsi di testo, formando un mosaico di conoscenza e ispirazione.
Ma non è solo la parola scritta che mi appassiona. La magia si scatena quando la penna o molto spesso il pennello si trasformano in una bacchetta magica, creando schizzi, disegni che prendono vita sulla carta. È come se il mio mondo interiore si riversasse sulla pagina, trasformando i miei pensieri in immagini che possono essere condivise con il mondo.
E quando arriva il momento di organizzarmi, la mia penna si trasforma in uno strumento di potere. Traccio to-do list e programmi che mi aiutano a strutturare le mie giornate e a mantenere il focus. Ogni tratto di penna sulla pagina è un passo verso la realizzazione dei miei obiettivi, una promessa che faccio a me stessa di portare a termine ciò che ho iniziato.
Quindi, quando mi trovo immersa in questo mondo fatto di carta e penna, mi sento viva. È come se ogni tratto di penna fosse un battito del mio cuore, una parte di me che viene espressa e condivisa con il mondo. La carta diventa il mio confidente silenzioso, che conserva i segreti delle mie idee e delle mie emozioni, pronto a rivelare il suo tesoro quando lo desidero.
Da cosa ti sei fatta ispirare per gli scatti di “Mettere Nero su Bianco”?
Quando ho iniziato a pianificare la serie di scatti per “Mettere Nero su Bianco”, sapevo che volevo creare qualcosa di visivamente impattante. Volevo che ogni immagine catturasse l’attenzione. Ho messo in campo tutta la mia creatività, cercando angolazioni uniche, giochi di luce e composizioni che lasciassero un segno indelebile.
L’estetica è stata la mia guida durante il processo creativo. Ho cercato di mettere in risalto la bellezza intrinseca dei quaderni e dei taccuini, esaltando le loro caratteristiche uniche. Ogni dettaglio, dalle pagine bianche pronte ad accogliere idee scintillanti, alla texture delle copertine, è stato valorizzato per catturare l’essenza di questi strumenti di scrittura e creatività.
Ma c’è di più. Per me, la creatività è una cosa seria. Ho capito che per dare vita alle mie idee e dare sfogo alla mia immaginazione, avevo bisogno di circondarmi di bellezza, luce e positività. E proprio i quaderni Inkpressioni sono stati una scoperta preziosa in questo senso. La loro qualità e l’attenzione ai dettagli mi hanno conquistato, trasformandoli in strumenti indispensabili per esprimere la mia creatività.
Ogni scatto di “Mettere Nero su Bianco” è stato un viaggio verso la bellezza e l’ispirazione. E ora, sono qui a condividere con te questo mondo visivo, nella speranza di ispirarti a dare vita alle tue idee e a esprimerti attraverso la scrittura e l’arte.
Da cosa ti fai ispirare per la tua Arte?
La mia arte è una fusione di bellezza e emozione, un viaggio che mi porta ad esplorare il mondo che mi circonda e a catturare i piccoli momenti di gioia che mi fanno sentire viva. Quando si tratta di trovare ispirazione, mi affido a due elementi fondamentali: la ricerca della bellezza e l’osservazione attenta di ciò che mi circonda.
La bellezza è il mio faro, un faro che mi guida attraverso le sfumature di colori e forme che mi circondano. La ricerca di cose belle è un’esigenza vitale per me. Mi nutro di paesaggi mozzafiato, di fiori che sbocciano con grazia, di dettagli architettonici che fanno vibrare il mio cuore. Questa bellezza si insinua nella mia arte, colorandola e trasformandola in un riflesso della meraviglia che provo nel contemplarla.
Ma l’osservazione è ciò che dà profondità alla mia ispirazione. Osservo non solo i fiori che dipingo, ma vado oltre. Mi immergo nella realtà che mi circonda, lasciandomi affascinare dai piccoli momenti di benessere che mi regalano emozioni intense. È uno sguardo attento che mi permette di cogliere la luce dorata di un’alba in Sardegna, le risate dei miei figli, le avventure di un viaggio o le chiacchiere coinvolgenti con un’amica. Tutto questo si mescola nel mio spirito creativo, si trasforma in colori e tratti che danno vita alle mie opere.
Le emozioni sono il cuore pulsante di tutto. Sono il filo conduttore che lega le mie ispirazioni, trasformandole in arte. Le gioie, le passioni, le tristezze e le speranze si manifestano attraverso i miei pennelli, creando una sinfonia di colori che trasmette emozioni profonde.
Quindi, mi faccio ispirare da ciò che mi circonda, dalla bellezza che incanta i miei occhi e dalle emozioni che mi riempiono l’anima. La mia arte è un riflesso di questo connubio unico, una danza tra osservazione e bellezza, che mi permette di esprimere me stessa e condividere con il mondo la mia visione del meraviglioso.
Tieni un diario? Come lo hai strutturato?
Immagina di aprire le pagine di un quaderno e trovarci un mondo di emozioni, pensieri e sogni. Questo è il mio modo di tenere un diario, una forma di espressione che va oltre le parole. Ho scelto di strutturare il mio diario in modo creativo, utilizzando i quaderni Inkpressioni come compagne fidate per le mie avventure di scrittura e pittura.
Uno dei quaderni che è dedicato agli esercizi dei “101 Desideri” di Igor Sibaldi. È un’opportunità per esplorare i miei desideri più profondi e dare loro forma attraverso parole, disegni e collage. Ogni pagina diventa un ritratto dei miei sogni e delle mie aspirazioni, un viaggio nel mio mondo interiore che prende vita sulla carta.
Ma non mi fermo qui. Ho anche una collezione di taccuini creativi che rappresentano dei veri e propri diari visivi. Attraverso la pittura, mi immergo nelle mie emozioni e sensazioni, lasciando che i colori e i tratti raccontino le storie che altrimenti rimarrebbero silenziose. È un modo per esprimere me stessa in modo autentico e liberatorio, senza limiti o restrizioni.
Inoltre, tengo un altro quaderno Inkpressioni in cui scrivo le pagine del mattino, seguendo le indicazioni del libro “La via dell’artista”. Queste pagine del mattino sono un rituale che mi connette con la mia creatività e mi permette di esplorare i pensieri e le intuizioni che emergono al risveglio. Purtroppo, devo ammettere di non essere stata molto costante ultimamente, ma mi rendo conto che è il momento di ricominciare da capo e riscoprire la magia di questa pratica.
Il mio diario diventa così un’opera d’arte in sé, un insieme di parole, immagini e tratti che narrano la storia del mio essere. È un rifugio sicuro, un’isola di creatività in cui posso esplorare, scoprire e condividere la mia visione del mondo.
Quindi, anche se non tengo un diario nel senso classico del termine, i miei quaderni Inkpressioni e taccuini diventano i compagni perfetti per registrare i momenti salienti della mia vita, esprimere le mie emozioni e liberare la mia creatività in modo autentico.
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Link Utili
Segui Valeria Piludu su Instagram: @rosaeturchese
Sito web: https://valeriapiludu.it/
Non conosci il Journaling?
Leggi il mio articolo “Differenza tra Bullet Journaling e Journaling. Come capire quale tecnica di scrittura fa per te” per orientarti meglio in questa pratica meravigliosa.
Ti sei pers* il primo articolo delle rubrica ” Mettere Nero su Bianco”?
Qui troverai l’intervista a Maria Giovanna Ladu – Web Designer e Web Strategist